Roma spuntata, Conte frena il volo di Gasp

01/12/2025 alle 08:17.
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«La vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare: crediamoci insieme», scrive la Curva Sud. [...] La Roma ci crede, ma stecca. Sogna di volare e rotola sul Napoli, senza impaurirlo, senza uno straccio di gol, con pochi tiri veri verso la porta. Non è una questione di vertigini, la Roma lassù ci stava bene, senza imbarazzi e con orgoglio, semmai un po' di paura di volare è subentrata, pure per incapacità proprie, strutturali, che stanno sopra i sogni. La Roma, forse, non è abbastanza grande per volare, lo dicono i numeri contro le big, le tre che ora le sono davanti: sconfitta con Milan, Inter e l'ultima, ieri, con il Napoli. Tre scontri diretti, tre cadute per 1-0, due in casa. [...]

Forse stavolta abbiamo visto la peggior versione dei giallorossi, incapaci di crearsi uno spazio di dominio e di reagire dopo la rete di Neres, a differenza di quanto accaduto in casa del Milan (dando spettacolo per più di un'ora) e con l'Inter (con un secondo tempo che avrebbe potuto portare al pareggio). La Roma, con questa sconfitta, perde la testa della classifica ma resta in scia scudetto (a meno uno), ammesso che resti un obiettivo concreto, ed esibisce una classifica comunque sorprendente rispetto a quelle che erano le aspettative dell'estate.

Scudetto sì o no, il nodo è proprio questo. La Roma può vincerlo? Stando all'ultima prestazione, no. La squadra di Gasp ha dimostrato di essere elettrizzante con le piccole (Torino a parte, con cui ha perso immeritatamente) e sempre scarica (a volte pure sfortunata) con le grandi. Non è una questione di gioco, forse più di uomini e mentalità, che si deve ancora formare: il progetto Gasp è solo all'inizio. Quando si alza il livello, la Roma si perde, specie se viene da una partita intensa di tre giorni prima. [...]

La sua Roma, per tutto il primo tempo, non decolla mai. Soffre il palleggio del Napoli, la sua fisicità, le continue fiammate a destra, con Neres a sinistra, con Lang, Cristante segue McTominay come un'ombra, Lobotka invece ha più libertà di gestire e inventare. E la chiave è lì, dovrebbe prenderlo Ferguson, ma il primo pressing parte sempre con una frazione di secondo di ritardo. Alla Roma mancano le giocate degli attaccanti, cosa che invece il Napoli ha: meglio Hojlund di Ferguson, Neres di Soulé e Lang di Pellegrini, anche se quest'ultimo ogni tanto si accende. [...]

(Il Messaggero)