Roma rimandata

02/12/2025 alle 08:53.
dybala-roma-napoli

IL TEMPO (L. PES) - La strada è ancora lunga. Lo sapeva Gasperini e anche i tifosi. I 27 punti in 13 giornate conquistati fino a qui dalla Roma danno la misura di un percorso di alto livello fatto di crescita costante e cadute, in una stagione dove le difficoltà erano state messe in conto. La gara di domenica scorsa contro il Napoli ha messo in evidenza limiti e distanze dei giallorossi rispetto ad una squadra rodata e con qualità superiore. Certo è che ancora una volta gli scontri diretti non fanno per la Roma di Gasp che con lo stesso risultato aveva già perso con Inter e Milan. I miglioramenti dal punto di vista atletico sembravano di colpo svaniti. Merito della squadra di Conte e della dispendiosa partita contro il Midtjylland. Ogni volta che la Roma è andata in svantaggio ha perso, gara contro la Fiorentina a parte. La motivazione principale è di natura tattica. Alla Roma manca imprevedibilità. Soulé a parte l'attacco fatica a creare pericoli quando le difese sono più strette. La sconfitta contro il Napoli ha avuto tanti tratti differenti rispetto a quelle recenti con Inter e Milan. Per tutta la durata del match i giallorossi non hanno dato la sensazione di poter segnare. E poi quell'attacco che tra centravanti a digiuno e secondo punte poco brillanti continua ad essere il tallone d'Achille di questa squadra che a gennaio ha bisogno di svoltare. Il mese di dicembre dirà la verità sulle reali ambizioni del club.