LEGGO (F. BALZANI) - L'incubo big match è finito, ma è tutt'altro che risolto. La Roma, caduta allo Juventus Stadium, si interroga di nuovo sulle potenzialità di una squadra che necessita di rinforzi in attacco e che in questa stagione ha vinto solo lo scontro diretto col Bologna. Appena 16 i gol segnati in 17 partite, nessuna squadra europea che lotta per la Champions ha fatto peggio. La bocciatura pubblica di Ferguson e Bailey da parte di Gasperini ha accelerato le trattative di mercato. Tra oggi e domani Massara incontrerà l'Atletico Madrid per sbloccare prima di Capodanno il probabile arrivo di Raspadori in prestito con riscatto vincolato a determinate condizioni. Proprio di quelle la Roma dovrà discutere col club spagnolo che anche ieri ha relegato l'ex Napoli in panchina. A fargli spazio sarà proprio Bailey, il flop più clamoroso del mercato che è destinato a tornare alla base (Aston Villa) con sei mesi di anticipo. Il giamaicano ha saltato 12 partite su 22 per infortunio e anche quando è stato chiamato in causa ha mostrato pesanti lacune. Stesso destino per Ferguson al Brighton. In questo caso a occupare lo spazio dell'irlandese dovrebbe essere Zirkzee. I Friedkin hanno dato l'ok all'investimento, da capire le tempistiche di un affare che rischia di slittare a metà gennaio. Ma la bocciatura del reparto offensivo è pressoché totale e riguarda anche Dybala pronto a tornare in Argentina a giugno. In uscita pure Dovbyk che piace a West Ham ed Everton (in questo caso andrebbe in scena lo scambio con Beto). Da valutare invece Baldanzi nel mirino di Pisa e Verona, ma in questo caso servirebbe un altro arrivo (occhio alla situazione di Gudmundsson). Una rivoluzione necessaria per Gasperini che col Genoa recupererà Hermoso. E soprattutto ritroverà De Rossi.




