Da esubero con le valigie in mano a colonna portante della difesa, incensato pubblicamente da Gasperini. È la parabola di Mario Hermoso, che ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Celtic, tornando anche sugli insulti ricevuti da Folorunsho a Cagliari. "Non ci siamo chiariti, è una situazione delicata che si commenta da sola. Spetta alla Lega determinare quali parole siano accettabili", ha detto con signorilità.
Lo spagnolo ha poi raccontato il suo rapporto con Gasperini: "Mi ricorda Simeone per come trasmette il suo credo calcistico. Prima di questa stagione ho avuto un colloquio con lui e mi ha dato l'opportunità di prepararmi. Mi ha fatto tornare il piacere di allenarmi e gli sono grato". E sul futuro: "Siamo due personalità simili e spero di continuare insieme a lungo in questo progetto".
Questa sera Hermoso guiderà la difesa con Mancini e Ndicka. A centrocampo, invece, ci sarà spazio per Pisilli, che affiancherà uno tra Cristante e Koné, con quest'ultimo non al meglio. Dubbi anche in attacco: Dybala dovrebbe partire titolare, ma è difficile che Gasp rischi anche Bailey dall'inizio. Per questo Soulé e Pellegrini potrebbero essere chiamati agli straordinari.
(...) Intanto, il club attende di conoscere la data esatta in cui Ndicka ed El Aynaoui dovranno raggiungere le rispettive nazionali per la Coppa d'Africa.
(Il Messaggero)




