A Cremona la Roma non gioca solo per i 3 punti: gioca per restare aggrappata ai propri sogni. Quelli che Gasperini non nomina mai apertamente: "Quando dico che si è liberi di sognare, bisogna sognare". È il modo più prudente che conosce per parlare di una squadra prima in classifica e di un ambiente che sente che la vetta non è un incidente di percorso. Oggi alle 15, contro la Cremonese, chiede alla Roma di non farlo svegliare. Ma la sosta è un avversario vero. Le ultime due hanno sgonfiato la sua squadra contro Torino ed Inter. L'ultimo a fermarsi è Hermoso. L'opzione più concreta è quella di riproporre Ziolkowski, lasciando Celik come quarto di destra. In attacco il quadro è ancora più delicato. Dybala e Bailey aspettano il via libera definitivo, Dovbyk è ai box e la scelta del riferimento offensivo è in bilico. Ferguson spinge ma Gasp lo frena. Per questo non è escluso che possa riproporre Baldanzi da falso nove come contro l'Udinese. [...] A Cremona, intanto, pensa solo a rimanere in testa, sapendo che il calendario non darà tregua.
(La Repubblica)




