LEGGO (F. BALZANI) - Litigare aveva spaccato la piazza, ma anche fare pace a quanto pare non ha calmato gli animi. Francesco Totti e Luciano Spalletti ieri sono tornati a far discutere social e radio in una capitale che non ha dimenticato la clamorosa frattura tra il 2016 e il 2017. In quei mesi bollenti l'ex capitano fu messo ai margini dal tecnico tornato a Roma - scriveva testualmente Francesco - «per farlo smettere». Ha sorpreso più di un tifoso quindi vedere in queste ore lo spot di un famoso amaro che ha visto protagonisti proprio Totti e Spalletti. «Mo' parliamo», la battuta con cui Totti tende la mano al nemico storico in un clima western. I due duellanti entrano quindi in un saloon e chiedono due bicchieri di amaro. Spalletti lo prende liscio: «Allora io con ghiaccio», ribatte Totti. Poi i primi sorsi: «L'abbiamo rotto questo ghiaccio?», chiede l'ex ct. «S'è squagliato», risponde Francesco ridendo. C'è chi ha apprezzato la simpatia del messaggio, ma in molti hanno criticato la scelta di Totti. E ieri, a margine della presentazione dello spot, proprio lo storico numero 10 è tornato a parlare del rapporto col tecnico: «C'è stata una grande amicizia, per me è un piacere ritrovarlo. Ci siamo chiariti? No, ancora no. È una cosa secondaria sono passati anni e certe cose vanno messe da parte». Totti ha detto la sua anche sul primo posto della Roma: «Ci sono 2-3 squadre più attrezzate per lo scudetto, l'obiettivo è tornare in Champions. Quando abbiamo vinto lo scudetto nel 2001 facevamo 3-4 gol a domenica, bisogna migliorare questo. Dybala è uno dei giocatori più forti che ci sono in circolazione non solo nella Roma».




