
LIBERO - Walter Sabatini, ex dirigente della Roma e protagonista dietro la scrivania anche a Milano, sponda nerazzurra, ha rilasciato un'intervista al quotidiano. Ecco le sue parole:
Emozionato, Walter? È proprio la "sua" partita.
«Sì, in questi club ho lavorato e li rispetto molto. Ma questa è anche la partita di un mio
fratello di calcio».
Ovvero?
«Sinisa Mihajlovic. A Roma iniziò la sua carriera italiana, nell'Inter la chiuse».
Le manca, Sinisa?
«Ogni giorno. E scriva che se l'Italia ha il miglior portiere del mondo, ossia Donnarumma,
è merito di Sinisa che lo fece esordire nel Milan sedicenne».
Torniamo a Roma-Inter di stasera?
«Questa Roma sta interiorizzando i meccanismi di Gasperini, gioca con felicità e ha due
campioni per i quali vale spendere i soldi del biglietto»,
Uno è Dybala, l'altro?
«Soulé. Loro possono decidere partite come quella di oggi».
Dall'altra parte c'è l'Inter di Chivu.
«Ragazzo intelligente, Cristian, ha personalità nel dare un'impronta alle squadre che
allena. Lo si è visto lo scorso anno quando salvò il Parma solo con il gioco».
È uno degli allenatori Sabatini-style?
«Fra i giovani sì, insieme a De Rossi. Tra gli esperti sono affezionato a Spalletti che ancora adesso soffre molto per la disavventura da ct».
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Lo scudetto non è affare del Milan?
«Sarà un testa a testa Napoli-Inter. La Roma è una piacevolissima alternativa».
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