
LEGGO (F. BALZANI) - È presto per dirlo, ma in questo momento lo scudetto viaggia sull'autostrada del Sole che porta da Napoli a Roma. In vetta a braccetto come non accadeva dal 1989, e lo resteranno per almeno altri 13 giorni. Un mezzo miracolo di Gasperini che deve molto proprio a Soulé. L'argentino l'autostrada l'ha imboccata da inizio 2025 e non sembra volersi fermare diventando il manifesto di una squadra cinica che ancora deve esprimere i massimi valori in attacco, ma che sa quando far male all'avversario. E lui di male ne ha fatto parecchio in questi mesi. Tra reti e assist è entrato in 5 gol su 7 della Roma risultando il primo della rosa anche in altre voci fondamentali: recuperi palla, tiri in porta, occasioni create, tocchi in area e dribbling riusciti. Un'esplosione che a Trigoria si aspettavano e che fanno di Soulé l'elemento di cui Gasp non può fare a meno. Dallo scorso febbraio solo Pulisic in Serie A ha preso parte a più gol: 16 contro 13. Ora l'ex juventino punta alla convocazione con l'Argentina. Scaloni lo osserva da tempo e aspettava proprio questa continuità. Il sogno di Mati è tornare in Champions con la Roma e poi giocare il Mondiale. Non impossibile se la media dovesse restare questa. A Firenze Soulé ha esibito tutto il repertorio: gol al volo all'incrocio, assist al bacio per Cristante e tanto lavoro tra le linee. Ci pensa lui a fare la differenza in attesa che si sblocchino i veri numeri 9 e che Dybala torni a pieno regime. Lo farà dopo la sosta la Joya che ha dato segnali confortanti a Firenze. E ci sarà anche Bailey che questa settimana si allenerà in gruppo. Intanto Gasp si gode numeri record, uno più di altri stupisce. Finora sono arrivate 4 vittorie in 4 partite esterne. Un'inversione netta di tendenza rispetto alla Roma da "torta della nonna" degli ultimi anni. Oggi, infine, previsto l'arrivo dei Friedkin che parteciperanno all'Assemblea generale dell'ECA e faranno anche tappa a Trigoria.