
Che fine ha fatto Bailey? È l'interrogativo che si pongono i tifosi della Roma, soprattutto quelli che avevano riposto nel giamaicano le speranze di veder finalmente sfrecciare un attacco ancora troppo statico, certamente tecnico e in parte anche fisico, ma decisamente poco dinamico. [...] Il blitz di Massara a Birmingham il giorno dopo dell'amichevole di Walsall contro l'Aston Villa è servito proprio ad accelerare - concetto ricorrente - i termini di un'operazione non facilissima vista l'esigenza di acquistare un calciatore affidabile senza grosse disponibilità economiche. Così i due club si sono venuti incontro trovando la quadra con un prestito di 2 milioni e un riscatto a 22 finalizzato al verificarsi di condizioni non proprio impossibili da raggiungere. Bailey, insomma, a Roma dovrà mettere radici. Forse anche per questa ragione, nonostante la rapidità che lo contraddistingue in campo, il suo percorso di riabilitazione sta andando piano. [...] È il mantra di Gasp adattabile a tutti i calciatori che si fanno male: vale per Dybala, così come, nel caso specifico, per Bailey.[...] Quasi sessanta giorni in infermeria, un tempo forse più lungo del previsto anche se il ragazzo non ha mai potuto correre il rischio di una ricaduta non essendosi mai allenato in gruppo: in qualsiasi caso, la prognosi più ottimistica parlava di 30/40 giorni di stop, mentre il giamaicano, oltre a Bologna, Pisa, Torino, Lazio, Nizza e Verona salterà pure i match con Lilla e Fiorentina, cioè le partite in cui molti speravano di poterlo rivedere anche solo tra i convocati. [...] Così, se contro l'Inter dovesse essere andare in panchina, ipotizzare un debutto da titolare appare quanto meno fantasioso almeno fino alla fine del mese, cioè tra Sassuolo-Roma (il 26) e Roma-Parma (il 29). Gasperini dovrebbe utilizzare Bailey come attaccante sulla destra, in alternativa a Soulé che fin qui è stato impiegato nella stessa posizione (senza un ricambio) essendo anche lui, come il giamaicano, mancino di piede. Bailey però potrebbe agire anche sull'altro laro del campo, sempre dietro a un centravanti di riferimento (Ferguson o Dovbyk), oppure agendo lui stesso da terminale offensivo. [...]
(Corsport)