
Per Edoardo Bove, Fiorentina-Roma non sarà mai una partita come le altre. L'ex centrocampista giallorosso, che non sarà presente al Franchi, vivrà la sfida da spettatore, combattuto tra l'amore per la sua ultima squadra e il legame indissolubile con la Roma. "Guardo solo quelle (le partite di Roma e Fiorentina, ndr), tutte le altre mi danno fastidio", ha confessato.
Se Firenze è stata la città della "rinascita", come ha scritto in una commovente lettera d'addio, la Roma resta casa sua. Ora, per lui, l'obiettivo è rinascere ancora una volta, tornando a giocare a calcio. Il percorso per ottenere l'idoneità sportiva dopo i noti problemi cardiaci è lungo e complesso, ma Bove è ottimista: "Sento che il cerchio si sta chiudendo".
L'obiettivo è ricevere le necessarie garanzie mediche per poter tornare in campo, probabilmente in campionati come quello tedesco o inglese, dove i regolamenti lo consentirebbero. In attesa di offerte concrete, che potrebbero arrivare a gennaio, Edoardo si allena, promuove corsi di primo soccorso e ricorda con nostalgia le sue prestazioni in maglia viola. (...) Oggi, guardando la partita, il suo tifo sarà inevitabilmente diviso.
(Corriere Fiorentino)