Investire ora per non piangere più avanti

20/10/2025 alle 07:41.
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IL TEMPO (T. CARMELLINI) - È arrivato il momento di tracciare una linea e iniziare a prendere decisioni che da qui alla fine della stagione potrebbero influire sul futuro giallorosso e cambiare tutto. Visto quanto fatto da Gasperini in questo breve avvio di campionato e con una finestra di mercato invernale che si avvicina a rapidi passi (apertura prevista per il 2 gennaio), c'è da decidere che stagione sarà quella giallorossa. Se l'obiettivo restasse al minimo, ossia centrare una qualificazione alla prossima Champions League, allora la squadra così com'è potrebbe anche andare: fatti salvi infortuni e drammi vari. Ma siccome l'appetito vien mangiando, forse questo è il momento di sedersi attorno a un tavolo e pianificare il futuro della Roma: onde evitare poi grandi rammarichi nel corso dell'anno. La squadra ha un grande potenziale, ma è evidente che per fare il salto di qualità serve investire, a breve giro, su qualcuno che trasformi la grossa mole di gioco prodotta. Insomma lì davanti c'è bisogno di un bomber che faccia gol, perché fa male vedere partite come quella contro l'Inter al netto delle scelte tecnico-tattiche dell'allenatore. È chiaro che Gasperini ha una sua visione del gioco, è stato capace di rimettere in piedi un gruppo e di trasformarlo in una squadra vera. Ma può bastare? Perché poi, se non fai gol, rischi giocare all'infinito la stessa partita. Abbiamo già detto la nostra sull'idea di Gasperini per far convivere Dybala e Soulé: scelta che al momento cozza chiaramente con la dinamica delle partite che questa Roma sta giocando. Ma è altrettanto evidente che con un «terminale» offensivo di altro tipo, probabilmente il tecnico non sarebbe costretto a «forzare» situazioni come questa. Dovbyk ha deluso e anche Ferguson non sembra in grado di garantire la qualità offensiva che serve a una squadra che vuole puntare in alto: due scelte che insieme non ne fanno una. Ovvio che trovare un bomber «vero» nel mercato di riparazione non sarà cosa semplice ma la Roma ci dovrà almeno provare per non lasciare nulla di intentato.