Il ritorno dei nemici per caso all'assalto del fortino del Nord. Sognando Falcao e Maradona

07/10/2025 alle 08:25.
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Il Napoil ormai ci ha fatto l'abitudine a stare lassù, la Roma, ormai, quell'abitudine, l'ha persa da un po' di tempo. Una vetta diviso due, con il mare sullo sfondo, e alle spalle una storia fatta di miti, di leggende e cultura. Da Eduardo Scarpetta a Gigi Proietti, da Troisi a Fa-brizi, passando per Pino Daniele e Venditti e possiamo non fermarci più. E il calcio? Sì, anche quello, fatto di colossi: Maradona, Falcao, Giordano, Careca, Di Bartolomei e Pruzzo, insomma c'è storia anche qui. E' il (centro) Sud bellezza: bentornate insieme sul cielo della Serie A, Napoli e Roma. (...) È come se si fosse ribaltato il mondo, come se si fosse tornati indietro di quasi quarant'anni, quando per un po', le due squadre si sono divise il primo posto. seppur per pochissimo tempo. Un attimo nell'eternità. Era la fine degli anni '80, gli ultimi fuochi di Maradona, era l'ultima Roma di Dino Viola, parliamo di un calcio in cui i punti per la vittoria erano due e la costru-zione dal basso esisteva ma non si chiamava "costruzione dal basso". Preistoria. Per certi versi siamo come in quel periodo lì: il Napoli era ed è un colosso del mercato e la squadra da battere, con i giallorossi visitatori scomodi dell'alta classifica. Dei d-sturbatoti. Le due rivali a braccet-to, lassù. Con le altre storiche antagonista un passetto indietro, pronte a far tornare tutto alla normalità. E' presto per capire se la Roma sia in grado di reggere fino alla fine, per la squadra di Gasperini sarebbe già un successo finire tra le prime quattro. (...)

(Il Messaggero)