
Gian Piero Gasperini non ha perso la speranza di rinforzare la rosa a gennaio, pur consapevole delle difficoltà. Il tecnico sa che il mercato invernale è spesso uno "scambio di figurine", basato su prestiti piuttosto che su grandi investimenti. L'obiettivo potrebbe essere quello di piazzare un giocatore come Dovbyk per fare spazio a un nuovo innesto in prestito, come Zirkzee dal Manchester United.
Tuttavia, in un recente vertice a Trigoria con i Friedkin, Ranieri e Massara, sono state definite alcune linee guida: a gennaio non verranno ceduti i titolarissimi ("lo zoccolo duro") e ogni discorso sui rinnovi (inclusi quelli di Dybala e Pellegrini) è rimandato al 2026. La priorità è il presente e la valorizzazione degli elementi in rosa.
Il mercato di gennaio, però, presenterà delle necessità oggettive. La Roma dovrà fare i conti con la Coppa d'Africa, che priverà la squadra di El Aynaoui e Ndicka per circa un mese. Sarà quindi indispensabile trovare dei sostituti, e farlo in fretta, senza aspettare gli ultimi giorni di mercato.
Il DS Massara dovrà lavorare per creare spazio salariale, magari attraverso la cessione in prestito di giovani come Baldanzi o Pisilli. Anche la situazione di alcuni difensori, come Ghilardi, sarà da monitorare. Ma non bisogna interpretare i toni più concilianti di Gasperini come una resa, ma come un approccio strategico alle complesse dinamiche del club.
(Il Messaggero)