Da Ranieri a Gasp, la rinascita di Celik

11/10/2025 alle 08:40.
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IL TEMPO (L. PES) - Un 2025 da inaspettato protagonista per Celik. Era a un passo dall'addio a gennaio e ora è un titolarissimo della difesa di Gasp. Ma la sua rinascita, in realtà, parte da lontano, a cavallo tra la fine del 2024 e l'inizio del nuovo anno quando Ranieri gli ritagliò la posizione di centrale di destra visti i continui problemi di Hummels e l'accentramento di Mancini. La minor responsabilità di attaccare e una porzione di campo diversa da controllare ne hanno fatto nel corso dei mesi un difensore ordinato e affidabile, talvolta anche bravo a offendere come quando a Oporto segnò la rete del vantaggio nella gara d'andata dei playoff. Ma ora il turco sembra davvero un altro.

Con l'arrivo di Gasperini, infatti, che inizialmente gli aveva preferito Hermoso, l'ex Lille si sta trasformando in un giocatore abile sia nel corpo a corpo che nell'accompagnare la manovra sulla corsia di destra, come spesso fanno i centrali del tecnico di Grugliasco. Dal derby in poi Celik non ha più lasciato il campo giocando cinque gare consecutive da novanta minuti tra campionato e coppa, guadagnando la palma del migliore in campo contro il Verona e distinguendosi anche a Firenze.

Proprio nel post gara del Franchi sono arrivati gli elogi dell'allenatore. «L'avevo seguito anche nella scorsa stagione e mi era piaciuto molto. È affidabile e duttile, ha corsa e buona tecnica. Può evolvere ancora di più. Fa parte di quei giocatori duttili che ovunque tu li impieghi, ti danno sempre garanzie: è un punto di forza». Non solo Gasperini ma anche la società è soddisfatta del rendimento del difensore e Massara sta pensando al rinnovo del contratto che scadrà a fine stagione. Il turco guadagna 1.7 milioni netti più bonus non difficili fino a un massimo di 2, ma soprattutto usufruisce ancora del Decreto Crescita essendo arrivato nell'estate del 2022. Per questo i costi aziendali sono bassi e consentono al club di immaginare un rinnovo con la volontà del calciatore fino ad ora sempre integrata nel mondo romanista. Ancora presto per pensare a trattative concrete per i prolungamenti dei contratti, ma certamente quello di Celik è il più semplice sia per costi che per esigenze. Intanto Gasp si fida di lui e lo aspetta al rientro dalla nazionale di Montella che stasera sarà in campo per la prima gara con la Bulgaria mentre la seconda sarà martedì contro la Georgia. Poi subito a Trigoria a preparare la sfida con l'Inter di sabato prossimo. Di fronte a sé troverà un cliente scomodo come Dimarco, non c'è tempo da perdere.