Spettacolo annunciato e il derby sorride a Maurizio

16/09/2025 alle 07:48.
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IL TEMPO (G. TURCHETTI) - È iniziata quella settimana dell'anno in cui nella Capitale si respira un'aria diversa. Sono i giorni che separano la Roma e la Lazio dal derby, in programma domenica all'Olimpico (ore 12:30). «Il derby è una partita a sé» ha dichiarato Gasperini, mentre Sarri l'ha definitivo come «emotivamente massacrante, la sfida più difficile e pesante mai affrontata». Entrambe le squadre arrivano all'appuntamento con il morale sotto i piedi dopo le sconfitte con Torino e Sassuolo. Il tecnico giallorosso dovrà fare a meno di Dybala, mentre l'allenatore biancoceleste spera di recuperare Rovella e Castellanos.

Gli ultimi tre incroci raccontano di una Lazio senza vittorie. C'è il derby deciso da Mancini, che regalò il primo successo in una stracittadina al De Rossi allenatore. E, poi, quelli della passata stagione.  All'andata il club giallorosso si trovava a quindici punti dai «cugini», ma si portò a casa la vittoria - guidata dall'esperienza di Ranieri - grazie alle reti di Pellegrini e Saelemaekers. Al ritorno, invece, la perla di Soulé rispose al colpo di testa di Romagnoli. L'ultima vittoria biancoceleste risale al quarto di finale di Coppa Italia del gennaio
2024. L'errore di Huijsen mandò sul dischetto Zaccagni e il suo rigore spedì la Lazio in semifinale. In panchina c'era proprio Sarri, che ha sempre avuto un ottimo feeling con il derby. Il suo bilancio, infatti, recita quattro vittorie, un pareggio e una sola sconfitta (3-0 nel 2022). Sarà la prima volta, invece, per Gasperini. Regna l'equilibrio nelle sfide con la Lazio (12 vittorie per parte e 9 pareggi), mentre il piemontese è leggermente indietro nel confronto con il collega (6 vittorie, 8 pareggi e 7 sconfitte). Dal 2005, primo incrocio tra Gasp e Sarri, non è quasi mai mancato lo spettacolo nei loro incontri e, ora, sono pronti a darlo nel derby.