
Il senior advisor Claudio Ranieri è stato chiaro con il dire che la Roma dovrà vendere per restare in regola con i conti. Vanno trovati 90 milioni di euro e i giallorossi al momento non hanno vie di fuga. Nel 2022, i Friedkin hanno siglato un settlement agreement con Nyon, cioè un accordo che imponeva un percorso di rientro e un set di sanzioni intermedie. Fino ad ora ci sono state soltanto multe, ma, nulla di grave. Alla fine di questo triennio, però, la Roma dovrà registrare una perdita entro i 60 milioni. Nonostante in questi anni, i Friedkin abbiano investito oltre un miliardo, i soldi che immette l'azionista non vengono calcolati poiché il fair play si basa su ricavi e costi prodotti dalla società. I giallorossi sono riusciti a ridurre di molto il passivo, ma, a fine anno dovrà rientrare nei -60. In totale, però, ci sono circa 90 milioni da recuperare e dovranno arrivare soprattutto dalle cessioni: gli indiziati principali sono Ndicka e Koné, poi anche dal nuovo sponsor, dai risparmi sui costi e dai risultati sportivi. Se la squadra di Gasperini riuscisse a piazzarsi meglio dello scorso anno, otterrebbe un tesoretto in grado di ridurre l'apporto del player trading. I conti, quindi, si faranno a giugno.
(gasport)