L'attacco non è pericoloso e segna poco. Ferguson e Dovbyk sono ancora a secco: Gasp aspetta Dybala e gli assist di Bailey

23/09/2025 alle 07:48.
ferguson-derby

[...] Per tanti, ha guadagnato i tre punti (per la terza volta in campionato) non alla Gasperini. Ma se andiamo a vedere, nemmeno contro il Bologna e il Pisa, la Roma è riuscita a vincere come Gasp comanda. [...] Di poco atalantino c'è stato il numero delle reti, una sola, firmata Wesley. A Pisa, il successo, lo ha sancito Soulé e contro la Lazio, Pellegrini. I due centravanti, Ferguson e Dovbyk, sono fuori dai tabellini dei marcatori. Di sicuro per demeriti loro, ma anche perché la squadra non produce troppe occasioni da rete pulite e quando arrivano, si sbaglia la mira. [...]  Gasp, dunque, è uscito dalla sua comfort zone più per necessità che per scelte filosofiche: l'attaccante sinistro non c'è, Dybala ora è out, così come Bailey che non s'è mai visto in campo, mentre El Shaarawy i gol li fa, ma non è mai stato un bomber e nemmeno è un titolare in questo momento. Poi, Pellegrini è stato appena recuperato e lui sì, quando è in vena, qualche rete (e assist) la mette a segno, vedi derby, gol al primo colpo. E poi c'è mister x, l'attaccante che voleva Gasperini (non a caso), che non è più stato acquistato e forse il problema sta proprio qui. [...] Nemmeno quando i gol segnati in quattro giornate erano meno di quelle attuali, un bomber nel tabellino c'era sempre: ad esempio, stagione '84-85, due gol in quattro partite, Cerezo-Pruzzo, 86-87, sempre due in 4, Ancelotti-Pruzzo, quindi '88-'89 Desideri-Rizzitelli, e nel '91-'92 Muzzi. Quindi, se la Roma non segna tanto, Gasp potenzia la difesa ed ecco l'uscita dalla comfort zone. Una specie di coperta di Linus. Ma non pensiamo che questo possa durare in eterno, visto che questo tipo di calcio non piace al tecnico, che ama far segnare tanto le sue squadre. Come si migliora? Intanto lavorando sui due attaccanti, aspettando che si sveglino sotto porta, poi sperando nell'apporto di Bailey. Con Gasperini hanno segnato in tanti, e alcuni anche lontani dalla sua gestione, gente come Zapata, Muriel, Hojlund, Scamacca e Retegui, più Pavoletti, Milito e Borriello, possibile che non ci riescano Dovbyk e Ferguson? [...]

(Il Messaggero)