
[...] E poi un po' tutti abbiamo fatto lo stesso errore. Perché a forza di mettere la testa sulla fase offensiva, a forza di parlare degli attaccanti e degli esterni che non sono arrivati o che non rendono, forse c'è stata una generale sottostima della difesa della Roma. Intesa come fase difensiva, non solo come valutazione sui singoli. Perché è certamente vero che nel derby di domenica la porta è rimasta inviolata anche per demerito della Lazio e per un po' di fortuna, ma in linea generale la Roma non è mai sembrata andare in reale sofferenza nei primi 360 minuti di campionato. [...] E verrebbe da dire, allargando l'orizzonte, mai troppo lungo tutto l'anno solare: nel 2025 la Roma è la squadra che ha subito meno gol nei cinque campionati top d'Europa, 12 (in Spagna 16 l'Athletic Bilbao, in Inghilterra 20 l'Arsenal, in Germania 22 il Bayern, in Francia 22 lo Strasburgo). Buon per la Roma che questa sottostima non l'abbia fatta Gasperini. Gli 1-0 a favore non sono più casuali. Sono un fattore, arrivano perché ci sono giocatori che si esaltano e comunque sanno gestire la pressione di difendere un risultato. [...] Gasperini s'e preso quel che di buono aveva costruito Ranieri. E ha aggiunto. Ha cambiato il modo di difendere, squadra sempre proiettata in avanti alla ricerca dell'anticipo e del recupero "alto" del pallone. Ma continua a ottenere grandi risposte di reparto. E dai singoli. [...] Adesso non resta che aspettare il lancio di Ghilardi e Ziolkowski. Il secondo non ci sarà a Nizza per squalifica, il primo spera invece nel debutto. Con una certezza: l'impianto è stabile, poche volte ha sbandato, la strada è conosciuta. Per le invenzioni, bisogna guardare e lavorare più avanti. Ma Gasp ha una ricetta pronta per tutti: chiedere a Pellegrini per conferma.
(Corsera)