Dovbyk più Soulè: soffre col Verona però ora la Roma è prima

29/09/2025 alle 07:48.
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La certificazione del primo posto per la Roma, che, pur in compagnia di Milan e Napoli, le mancava da quattro anni, arriva alle 22.47, ma un doppio passo in avanti aveva già chiuso il pomeriggio con la quinta vittoria stagionale, tutto compreso, di fronte a una sola sconfitta, in casa con il Torino. Doppio passo per i gol segnati, per la prima volta in coppia in campionato, ma anche per come arriva. Successo sudato, sofferto, con la sensazione che un pareggio con un Verona ben organizzato non sarebbe stato un furto, anzi. Si dice appunto che questi sono i risultati che valgono per due, per quanto insegnano. Fanno risaltare alcuni protagonisti, e il portiere Svilar è il migliore in campo, ma in contemporanea fanno affiorare ancora dei difetti su cui lavorare, senza dare soltanto tutta la colpa
alla stanchezza, perché era la prima settimana con il triplo impegno. (...) E Gasperini, che non usa il turnover spietato, sa che ai ritmi internazionali ci si deve abituare. (...) D'altronde il Verona è ancora a secco di vittorie, ma aveva raccolto altri complimenti la settimana scorsa fermando la Juve. Ieri è uscito arrabbiato e anche contestando il secondo gol, per un contatto Serdar-Pellegrini che arbitro e Var giudicano regolare. Però Zanetti deve prendersela soprattutto con i suoi attaccanti, con Orban e Giovane che non capitalizzano quanto i compagni creano, prendendo spesso sul tempo i romanisti. (...)

(gasport)