Benatia: "Ci sono posti, tifosi e luoghi come Roma che ti restano dentro. Sabatini? Lo stimo ma ci rimasi male quando non mantenne le promesse sul rinnovo"

26/09/2025 alle 08:03.
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CORRIERE DELLO SPORT - Prima la svolta con la maglia dell'Udinese, poi le avventure con Roma, Juventus e Bayern Monaco. Infine le esperienze in Qatar e Turchia prima del ritiro. Da due anni Mehdi Benatia lavora nel Marsiglia, il club dove aveva mosso i primi passi e da gennaio è diventato il direttore sportivo. Ecco le sue parole.

È vero che per il Marsiglia avrebbe voluto Allegri o De Rossi
"Noi avevamo cercato Fonseca. Era tutto fatto, c'era l'accordo, poi a maggio 2024 chiamò e ci disse che non se ne faceva nulla. Il 13 giugno era l'allenatore del Milan. A quel punto virammo su Conceicao, ma quando abbiamo saputo che c'era la possibilità di prendere De Zerbi ci siamo detti di provarci". 

Nel documentario lei cita una frase: "Amor vincit omnia" e ne parla ai suoi giocatori. Racconta anche quanto sia stato forte l'amore per Roma, eppure è rimasto solo un anno
"Ci sono posti, tifosi, luoghi ma anche colori e odori che ti restano dentro. Roma è così. Marsiglia è così". 

A Roma frequentava spesso l'ufficio di Sabatini
"Walter mi chiamava il venerdì o il sabato. In base a quello che gli dicevo capiva come sarebbe andata la partita. Ci rimasi male quando non mantenne le promesse sul rinnovo, ma conservo stima. Anche nei confronti di Massara: sono felicissimo che sia alla Roma, l'ho chiamato per complimentarmi anche se all'inizio mi diceva che ancora non era fatta". 

È vero che voleva Koné?
"Si. Quando stava al Borussia. I parametri economici erano altri per noi la scorsa estate ed è stata brava la Roma. Manu è veramente un gran bel giocatore".