
Il problema della scarsa vena realizzativa in Serie A potrebbe essere legato anche alle rivoluzioni offensive attuate dalle big. Quasi tutte hanno cambiato centravanti, creando un inevitabile periodo di assestamento. (...) Il Napoli ha perso Lukaku per infortunio, sostituendolo con Hojlund (...). La Juventus ha puntato su Jonathan David (...), mentre il Milan ha accolto Nkunku, che deve ancora trovare la forma migliore (...).
In questo scenario, la scommessa della Roma si chiama Evan Ferguson. Preso inizialmente come riserva, l'irlandese è diventato la punta di riferimento, complice lo scarso feeling di Gasperini con Dovbyk. A soli vent'anni, Ferguson si è già messo in mostra per le sue qualità, servendo un assist e creando pericoli nelle prime uscite. Reduce da due gol in nazionale, cerca ora la sua prima rete in giallorosso, magari già domenica contro il Torino.
Il suo profilo - veloce, abile nell'uno contro uno e nel dialogo con i compagni - è l'identikit perfetto per il gioco di Gasperini, che può valorizzarlo al meglio. Ferguson è l'acquisto estivo che ha convinto di più e i suoi margini di crescita sono ampi. (...) Ora spetta ai nuovi attaccanti, tra cui il giovane irlandese, dimostrare di poter invertire la tendenza e rilanciare il calcio offensivo in Italia.
(Il Messaggero)