Tutto sull'attacco

05/08/2025 alle 07:35.
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IL TEMPO (F. BIAFORA) - Un solo obiettivo da raggiungere: prendere un altro giocatore offensivo per completare l'attacco ed accontentare Gasperini, che dal ritiro inglese ha chiesto un'aggiunta di qualità nel reparto. Da giorni la Roma sta lavorando per portare a Trigoria Echeverri, che ha già dato il suo totale assenso ad un trasferimento in Italia, nonostante un pressing serrato del Girona per averlo in prestito. Ed è proprio a lui che si riferisce Gasp nell'intervista post- allenamento rilasciata ieri, dove a farla da padrone è stata la serenità dei toni: «È abbastanza evidente che c'è qualche ruolo che va completato, tut-to dipenderà da quanto riusci-remo ad essere forti davanti e lì determineremo più o meno la forza della squadra, perché la squadra sta prendendo una sua fisionomia. Magari qual-cuno dovrà completare e spe-riamo qualcuno rinforzare. Come tutte le squadre cer-chiamo qualcosa nel reparto offensivo, che è anche il più costoso. Con i giocatori forti in attacco si è più competitivi. Noi abbiamo già un gruppo quasi formato, quindi in qual-che ruolo abbiamo magari l'esigenza di avere uno o due giocatori in più. Questo è quello che intendo per completa-mento. Invece per il rafforza-mento la società è alla ricerca di profili che possano darci quel qualcosa in più». Il talento argentino, nelle idee di staff e dirigenza, è il giusto completamento per il tridente, e per questo, nonostante le resistenze del Manchester City, la trattativa va avanti. Con il club giallorosso che sta muovendo tutte le pedine possibili, intermediari di primo livello sul mercato inglese compresi, per avere un'apertura su cifre e modalità dell'operazione Echeverri e per accontentare il tecnico. Restando all'attacco, Gasperini ha cercato anche di stimolare Dovbyk, senza calcare la mano: «E un centravanti sicuramente di valore e ha fatto anche i suoi gol quest'anno con La Roma. Siamo in ritiro per lavorare sulle lacune, per cercare di migliorare sugli smarcamenti, sui movimenti. Alla fine tutto il piano tecnico è quello che determina la ca-pacità di entrare in gioco, op-pure di essere troppo in anticipo, troppo in ritardo. Come nella musica, se sei stonato, se sei giusto... Lui questo lo può far meglio». Un discorso che rientra in quella diffusione di tranquillità da parte del piemontese, che ha anche definito «buono» il bilancio del lavoro estivo svolto fin qui: «Io sono contento di tutti questi ragazzi, che sono stati fin a questo momento encomiabili. Questa è una squadra che lavora, che ha spirito di gruppo, che ha molto senso di appartenenza. Di questa squadra si possono dire tante cose, ma non che non c'è l'impegno o l'attacca-mento alla Roma. L'ambiente è molto buono. C'è veramen-te un ottimo gruppo. Sono tut-ti ragazzi che lavorano benis-simo, vogliono fare un'ottima stagione». Chiusura sulla fascia da capitano: «Non ci sono problemi, io ho sempre adottato uno schema, che ha sempre funzionato benissimo, dando la fascia al giocatore con più presenze. La gerarchia è sul nu-mero di presenze, e basta». Lo score recita per il momento El Shaarawy a 320 gare in giallorosso, Cristante a 318, Pellegrini a 316 e Mancini a 274. Oltre ad Echeverri, Massara non perde di vista le altre trattative. Quella più calda è per Jan Ziolkowski, difensore del Legia Varsavia. L'affare, rimasto sotto traccia, è già in uno stato avanzato e la Roma ha presentato una proposta più alta rispetto a quella dell'Udinese, trovando pure il gradimento del classe 2005. Ieri l'incontro con l'agente del polacco, che era nella Capitale:le parti sono desiderose di chiudere in fretta tutti gli accordi.