Roma, passi indietro. Troppo prevedibile e difesa sbadata: l’Aston Villa ne fa 4

07/08/2025 alle 09:26.
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Probabilmente la differenza è proprio nel concetto espresso da Gasperini un paio di giorni fa: "Dobbiamo capire dove vogliamo andare, un conto è il completare, un altro il rafforzamento". Ecco, la Roma vista ieri a Walsall contro l'Aston Villa è sembrata più una squadra da rinforzare che da completare. E non basterà certo Ziolkowski per risolvere le cose, ci vuole qualcosa di più. Perché il calcio gasperiniano ha bisogno degli interpreti giusti e ieri si è notato come i meccanismi siano ancora da rodare. Con Gasp che ha insistito spesso con un concetto basilare: "Puntalo, puntalo", anche per cercare un pizzico di personalità in più da mettere in campo.

La Roma veniva da 5 vittorie in 5 partite e finora non aveva mai subito gol. Ieri ne sono arrivati quattro tutti insieme, ma è in generale che la squadra ha dato una sensazione di netta inferiorità rispetto all'Aston Villa [...]. È vero, gli inglesi sono più avanti nella preparazione, esattamente come è vero che i carichi di lavoro di questi giorni sono pesanti; ieri, ad esempio, Ferguson è rimasto a riposo per affaticamento muscolare. Ma non basta per spiegare una sconfitta netta. Ieri la Roma è sembrata squilibrata anche nei movimenti, con i braccetti di difesa che hanno sbagliato spesso le uscite alte: nascono così i primi due gol dei Villans.

I meccanismi difensivi sono da registrare, ma non è che poi davanti si sia brillato. Dovbyk ha faticato anche nella difesa del pallone, Wesley ha sbagliato un po' tutto senza dare assistenza (Gasp si è girato sconsolato verso la panchina) e Baldanzi è sembrato troppo leggero. E poi serve lavorare sulle catene degli esterni. Ieri, ad esempio, Gasp ha addirittura preferito il baby Reale a Salah-Eddine. Un chiaro segnale. Non tutto però è da buttare. El Aynaoui, ad esempio, è sembrato sempre più a suo agio, al di là dell'azione in cui ha sfiorato il gol. Gioca con personalità, distribuisce palloni, sa attaccare lo spazio sia con la palla sia senza. Insomma, sembra un giocatore di peso lì in mezzo, ora anche più efficace di Koné.

Nella ripresa sono poi entrati bene anche Soulé, Cherubini e Ghilardi, che nelle pressioni offensive ha fatto molto meglio di Celik. La speranza ora è che sabato, a Liverpool, vada molto meglio contro i "cugini" dell'Everton. "Abbiamo trovato una squadra forte, che in questo momento ha una, se non anche due marce in più di noi - ha detto Gasperini -. Abbiamo preso gol anche a difesa schierata e questo mi dispiace. Ma abbiamo fatto anche delle cose buone sulle palle rubate e l'impegno del ragazzi è stato encomiabile. Alla prossima faremo meglio. Mi è piaciuto molto El Aynaoui, Wesley invece non ha fatto bene, ha sbagliato tanto, ma ha un buon motore. Il mercato? Vediamo, ci sono ancora tre settimane. Vedremo quello che succederà".

(gasport)