
IL TEMPO (L. PES) - Chi sale e chi scende, come su una giostra. La prima estate di Gasperini sulla panchina della Roma è fatta di lavoro (tanto) sul campo, pressione (costante) sulla dirigenza per i nuovi acquisti e una valutazione globale sull'intera rosa a disposizione. Tra nuovi rinforzi che convincono e profili da vendere il tecnico piemontese cerca l'assetto migliore per affrontare al meglio il campionato, in attesa di ulteriori colpi dal mercato. Serve la giusta intensità e quella voglia di spaccare il mondo, oltre che una capacità di andare forte in ogni situazione di gioco. Questo pretende dai suoi calciatori l'ex tecnico dell'Atalanta, ma nel corso di questa prima parte di ritiro a Trigoria (che è si conclusa ieri con l'ultimo allenamento prima della partenza per Lens) alcuni profili non hanno convinto. Tra questi certamente Saud e Solbakken (quest'ultimo neppure convocato poiché già in uscita). Ieri si sono chiuse le trattative in uscita sia per l'arabo (prestito con diritto al Lens con controriscatto in favore della Roma) e il norvegese (titolo definitivo al Nordsjælland), ma il mercato in uscita non è affatto concluso. Tra i giocatori con la valigia in mano c'è sicuramente Kumbulla, che sembra pronto a tornare in prestito in Spagna con diversi club della Liga interessati. Situazione da monitorare anche per El Shaarawy e Salah-Eddine. Sorprendentemente resta in uscita anche Hermoso, nonostante il difensore spagnolo si sia messo in mostra con grande abnegazione negli allenamenti a Trigoria e abbia fornito un buon livello di prestazione nelle prime uscite. Ma l'ingaggio è troppo pesante e la società preferirebbe trovare una sistemazione, anche se resta una missione non semplice.
E poi c'è Dovbyk. La situazione dell'attaccante ucraino è tutt'altro che di facile risoluzione. Gasperini lo ha potuto valutare poco in queste tre settimane di ritiro, trascorse per la maggior parte in infermeria dal centravanti infortunatosi nei primi giorni di lavoro. I dubbi dell'allenatore restano, anche se apertamente l'ex Girona non e stato messo in vendita. Ma radio mercato racconta di diverse proposte da parte di intermediari per provare a cedere il nuovo nove giallorosso, con una richiesta di partenza di 35 milioni di Massara. Cifra alta, che complica notevolmente qualsiasi tipo di tentativo di uscita della punta romanista. Anche se Gasp e il ds hanno un'idea già pronta per sostituirlo, ovvero quel Krstovic che tanto piace al piemontese e che da Lecce, dopo le alte sparate iniziali, potrebbero cedere per meno di 30 milioni. Una situazione in divenire e da monitorare con attenzione, mentre Dovbyk cerca di mettersi in mostra per restare l'attaccante titolare dei giallorossi, Massara, nel frattempo, continua a lavorare incessantemente per Echeverri. L'argentino è un obiettivo reale e fortemente voluto dalla Roma, che sta provando a scardinare la resistenza del Manchester City anche grazie alla volontà del calciatore che preferirebbe il prestito in Italia piuttosto che al Girona.