Gasp-Roma: la svolta in 5 acquisti

18/08/2025 alle 07:42.
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È il 18 agosto, ma l'insoddisfazione di Gian Piero Gasperini per il mercato è palese e tangibile. L'ultimo affondo è arrivato dopo l'amichevole contro il Neom: "Sono più di venti giorni che non si muove nulla sul mercato. A me non piace stare fermo e penso che si debba ancora intervenire". Il tecnico ha anche menzionato la situazione di Koné, legata al Fair Play Finanziario: "Manu è molto forte e per noi sarebbe una perdita. Vediamo cosa si potrà fare...", lasciando intendere che un suo sacrificio, o quello di Ndicka, potrebbe essere necessario per completare la rosa.

A cinque giorni dall'inizio del campionato, il tempo delle attese è finito. Ma di quanti giocatori ha bisogno Gasperini? (...) La sua richiesta è chiara: la squadra è numericamente completa, ma non più forte dello scorso anno. Servono rinforzi mirati.
In attacco, l'allenatore chiede due esterni sinistri: uno è Bailey, il cui arrivo è imminente, l'altro è Jadon Sancho. L'inglese sta valutando la proposta giallorossa e, con Juventus e Inter che sembrano defilarsi, la Roma è in pole position. Tuttavia, i costi elevati dell'operazione (cartellino, ingaggio e commissioni) rendono concreta la possibilità di dover cedere un big.
Proprio il Neom ha tentato un approccio per Ndicka, ma il giocatore non sembra interessato a un trasferimento in Arabia. Di conseguenza, l'altro nome "sacrificabile" è quello di Koné. La Roma valuta il centrocampista 50 milioni, con l'Inter che ha mosso i primi passi e altri top club (PSG, Bayern, Premier League) che osservano. Se Manu dovesse partire, il DS Massara ha già individuato i possibili sostituti in Magassa del Monaco o Florentino del Benfica. (...)

A questi si aggiungono la necessità di un vice-Angeliño, con Malacia come obiettivo principale (...), e un sostituto per Kumbulla (l'affare Ziolkowski dovrebbe sbloccarsi a breve). Si arriva così a un totale di cinque possibili nuovi innesti.

Massara sta cercando di accontentare il tecnico senza dover cedere Koné o Ndicka, lavorando sulle uscite di giocatori non ritenuti centrali come Rensch o Hermoso (...). Questo complicato gioco a incastri, al momento, non prevede le cessioni di Dovbyk, Pellegrini o Dybala. Sebbene ci siano intermediari al lavoro, i tre giocatori non stanno spingendo per un addio, pronti a giocarsi le loro carte in giallorosso.

(Messaggero)