
Ormai non gli basta più nemmeno segnare. I dubbi su Dovbyk serpeggiano via etere, nei bar, davanti alle tv e anche al Tre Fontane, dove al buon Artem non è perdonato nulla. [...] Perplessità lecite, figuriamoci, parliamo sempre di pallone. Il tutto, però, accompagnato da quei mugugni/brusii che quando arrivano, soprattutto all'Olimpico con 60mila persone, poi è difficile scrollarsi di dosso. [...] Al terzo minuto della sua prima amichevole stagionale gli è bastato sbagliare uno stop per dar vita allo scetticismo semi-silenzioso. Che poi, a sensazione, non sia il centravanti ideale di Gasperini, è inutile nasconderlo. Il tecnico ama attaccanti più mobili, che si abbassano per far salire la squadra e che partecipano alla manovra. Artem è un finalizzatore, un uomo d'area che attacca bene il secondo palo. Così accade che Ferguson fa la sua stessa partita ma la percezione è diversa. Forse perché l'irlandese è più mobile, più cattivo nei contrasti, si va a cercare il pallone, non ha paura di tentare il dribbling o la giocata (giovedì ha provato il gol addirittura dalla propria metà campo). [...] I 40 milioni richiesti ufficiosamente da Massara, sono una chimera anche perché, essendo stato pagato 30,5 milioni più 5,5 di bonus appena un anno fa, al club giallorosso basterebbe una proposta di 25 per ricavare già una piccola plusvalenza. Una somma che andrebbe poi reinvestita. L'interessamento per Fabio Silva, da molti considerato una soluzione a sinistra, in realtà nasconde da parte del ds la possibilità di alternare il portoghese (che al Las Palmas ha giocato proprio prima punta) a Ferguson. [...] Da tempo adocchia Krstovic. Giovane, ambizioso, mobile, di talento, con un ingaggio perfetto per i parametri economici che cercano a Trigoria, è un profilo che la Roma osserva a fari spenti (consapevole che l'Atalanta potrebbe affondare il colpo). Il Lecce chiede 30 milioni ma con un paio di giovani la valutazione potrebbe facilmente scendere ai 25 che Massara vorrebbe ricavare da Dovbyk. [...] L'ucraino deve lanciare un segnale, non tanto alla Roma o alla tifoseria quanto a Gasperini. Che in carriera ha allenato i centravanti più diversi (Borriello, Milito, Petagna, Pavoletti, Zapata, Højlund, Muriel, Scamacca, Retegui) ricavandone sempre il meglio. Possibile che il solo Dovbyk, uno che due anni fa è stato il capocannoniere della Liga, non del campionato estone, non possa avere una chance?
(Il Messaggero)