L'estate d'amore del calcio romano

28/07/2025 alle 08:05.
wesley-fiumicino

Di cosa parliamo quando parliamo d'amore? Prima di scomodare Raymond Carver, ci possiamo limitare all'estate del calcio romano. Dove sono accadute e accadranno cose che sfuggono alla logica, che non contemplano razionalità, orari, opportunità, limiti di spesa: l'amore, appunto. Chi poteva pensare che ieri per lo sbarco a Fiumicino del neo giallorosso Wesley, uno sconosciuto ai più fino a pochi giorni fa, ci sarebbero state oltre cento persone, all'alba, a intonare cori e canti, mentre le guardie del corpo lo scortav-no manco fosse un latitante rimpa-riato? E ce n'era quasi un migliaio, di romanisti, nella scomoda trasferta a Kaiserslautern di sabato, per un'amichevole a un mese dall'inizio della serie A. (...) Sull'altra sponda del Tevere, visti oltre tremila laziali in pellegrinaggio a Frosinone in Avellino-Lazio di sabato sera, e a intasare il casello autostradale verso mezzanotte, quando bisognava purtroppo rientrare a casa. Tutti, in Germania o in Ciociaria, in pellegrinaggio d'amore senza condizioni. (...) La Roma in due settimane ha venduto 40mila abbonamenti (col 94% di conferme) ma solo perché è stato posto un tetto, altrimenti si sarebbe potuti arrivare a 50 o 60mila senza sforzo. Anche la Lazio è un caso di specie. C'è il blocco del mercato eppure, mentre in diecimila contestano Lotito ai Fori Imperiali e continuano a farlo anche sotto casa sua, o sui muri della città o a Frosinone, ce ne sono oltre 26mila (tra cui molti dei contestatori) che sottoscrivono l'abbonamento, e diventeranno facilmente 30mila perché la campagna chiude il 20 agosto. (...)

(Il Messaggero)