
LEGGO (F. BALZANI) - Infermeria, voci di mercato e quei dubbi della piazza che non sono mai passati. A tutto questo bisogna aggiungere l’esordio boom di Ferguson. Non sono tempi facili per Dovbyk che appena un anno fa sbarcava a Roma. Oggi l’ucraino parte dietro, di sicuro rispetto a Ferguson. Fin qui l’ex Girona non ha giocato nemmeno un minuto delle prime tre amichevoli a causa di problemi muscolari non meglio precisati. Nel frattempo, il mercato si muove: sondaggi concreti dalla Turchia dove il Besiktas vorrebbe affiancarlo proprio ad Abraham. La richiesta della Roma, però, non può essere inferiore ai 35 milioni visto quanto è stato pagato Dovbyk un anno fa. Manifestazioni di interesse iniziano ad arrivare pure dalla Premier con Leeds e West Ham a caccia di una punta centrale. La Roma non lo ritiene incedibile anche perché le sue caratteristiche non sono l’ideale per il gioco di Gasperini. In caso di cessione, ad agosto, la Roma punterebbe forte su Hojlund. Il Manchester United è disposto ad ascoltare offerte da 35 milioni, proprio la cifra che la
Roma spera di incassare per Dovbyk. Lo stipendio sarebbe alla portata: 2 milioni, inferiore a
quello dell’ucraino. Un altro ingaggio pesante di cui la Roma si libererebbe è quello di Pellegrini offerto negli ultimi giorni alla Juve in uno scambio con McKennie, ma la risposta
da Torino è stata fredda. Intanto la Roma ha trovato il secondo portiere: ieri visite mediche e firma per Vasquez, il colombiano ex Empoli che si è svincolato dal Milan pochi giorni fa. Atteso oggi anche Ghilardi per il quale ormai vanno solo limati alcuni dettagli col Verona mentre Wesley ha firmato il quinquennale e sarà a Trigoria giovedì. Ancora calda la questione ala sinistra con Nusa come oggetto del desiderio, ma resistono le candidature di Tzolis e Raspadori. Piace anche Javi Puado dell’Espanyol.