
GASPORT - Flavio Cobolli, tennista alla posizione 24 del ranking ATP e noto tifoso della Roma, ha rilasciato un'intervista al quotidiano sportivo a poche ore dal suo match a Wimbledon contro Mensik. Ha parlato anche di Roma:
Wimbledon è speciale: lei ha un ricordo particolare che le ha fatto scattare la scintilla?
“La finale tra Federer e Djokovic nel 2019 mi ha rapito. Tornavo a casa dopo aver perso da junior, mi ero fermato in autostrada per vedere il quinto set. Ho parcheggiato in un’area di sosta e sono rimasto lì, più di un’ora e mezza, incollato allo schermo. E pensa che io non mi fermo mai a guardare il tennis, magari per una partita della Roma sì, ma per il tennis no“.
Nell’ultimo anno sembra maturato: quanto accaduto al suo caro amico Bove l’ha cambiata?
“Quello che è successo a Edoardo mi ha scosso. Il nostro rapporto si è rafforzato tantissimo. E da quel momento ho iniziato a dare più peso a tutto, alle cose che faccio, a quello che succede attorno a me. A capire che sono fortunato a poter fare questo lavoro, stare bene“.