
IL TEMPO (F. BIAFORA) - Le lancette dell'orologio continuano a scorrere, con la Roma a caccia di acquirenti per i giocatori messi in vetrina per rientrare all'interno dei paletti imposti dal Fair Play Finanziario. La data del 30 giugno, giorno di chiusura del bilancio 2024/25, si avvicina sempre di più e a Trigoria l'obiettivo sarebbe quello di evitare il sacrificio di un big - N'Dicka compreso - all'altare delle plusvalenze. Con Angeliño individuato come calciatore di cui privarsi per risolvere la questione e non sforare le imposizioni di Nyon. Il terzino sinistro, arrivato a gennaio 2024 in prestito con diritto di riscatto e costato appena 5,3 milioni di euro (ha quindi un basso valore residuo a bilancio, circa 4 milioni), ha disputato una buona stagione ed è un nome appetibile sul mercato internazionale. Tanto che l'Al Hilal a inizio mese era arrivato ad offrire 23 milioni più altri 3 di bonus.
Un'operazione che non si è più chiusa per lo stop imposto dagli arabi a tutte le trattative prima del Mondiale per Club. La società di Riyad ha mantenuto i contatti con la dirigenza romanista anche nelle settimane seguenti, ma la prima scelta è sempre stata Theo Hernandez, che alla fine ha ceduto alla corte dell'Arabia Saudita. Facendo congelare del tutto la trattativa per Angeliño, individuato come alternativa al giocatore del Milan per la corsia sinistra. Quell'affare avrebbe permesso di risolvere in un solo colpo il problema con l'Uefa, per cui la Roma che deve incamerare una quindicina di milioni. Ora però il nuovo ds Massara ha dato incarico agli agenti del classe 1997 di trovare delle alternative all'Al Hilal, setacciando sempre il mercato arabo, ma anche quello europeo, con l'esterno che è stato offerto praticamente a tutti.
Parallelamente è stato dato l'input a numerosi altri procuratori e intermediari di ricercare offerte per quasi tutta la rosa, con N'Dicka che è un altro che da solo risolverebbe la questione Fair Play. E' infatti difficile ricavare qualcosa dai vari esuberi pronti a rientrare a Trigoria. Un esempio è Solbakken, che in Norvegia danno per vicino al Rosenborg. Ma solo in prestito. Intanto prosegue a gonfie vele la campagna abbonamenti per la prossima Serie A dopo i problemi tecnici degli scorsi giorni. Ieri è stata toccata quota 30mila rinnovi. La fase di conferma del posto durerà fino alle 12:59 di lunedì 30 giugno: è facile pronosticare che tra rinnovi, lista d'attesa e vendita libera si farà il pienone, raggiungendo il limite fissato dal club sugli abbonamenti.