
Lasciando perdere l'eroismo, del quale, come si sa, è bene non avere bisogno, non salva mai la patria chi accetta il ruolo di Salvatore della Patria. Cos'ha rifiutato Ranieri? Ha rifiutato il conflitto di interessi che prima era uno scandalo italiano e che ora Trump ha trasformato in normalità, in sistema. A 73 anni Ranieri ha rifiutato anche il giovanilismo, che è un'altra malattia italiana, il peggiore vezzo della vecchiaia, che ti fa ignorare i tuoi limiti e, nello sport, nello spettacolo, nella politica... invece di esaltarti in ruoli di saggezza, com'è appunto la consulenza di Ranieri alla Roma (l'allenatore è Gasperini), ti mortifica in ruoli da viagra e dentiere in forma smagliante, con la tecnologia della maschera e l'estetica dell'Avatar. (...) Si può dunque dire che Ranieri è stato antipatriottico, aggiungendo però che non si può imporre l'amor di patria: non lo si inventa. E credo che, in maggioranza, somigliamo tutti a Ranieri, core de Roma prima che italiano.
(La Repubblica)