
GASPORT - Massimo Palanca, ex attaccante del Catanzaro, ha rilasciato un'intervista all'edizione odierna del quotidiano e si è soffermato sul possibile approdo di Claudio Ranieri (con cui ha giocato nel club calabrese) sulla panchina della Nazionale. Ecco le sue dichiarazioni: "Vedrò Claudio tra qualche giorno, saremo gli amici di una vita. Quelli
capaci del miracolo sportivo chiamato Catanzaro: un gruppo unito, capace di battere gli squadroni. E Claudio, da capitano, era il punto di riferimento. Lui futuro ct della Nazionale? Sì, sarebbe l’uomo giusto al posto giusto. Per Claudio la Nazionale è speciale, apparteniamo a una generazione che vedeva la Nazionale come punto di arrivo. Oggi non è più così, ma un ct deve essere bravo a far capire ai suoi ragazzi quanto sia importante vincere con la maglia azzurra. L'ha già fatto tante volte nel club, con la Roma in questa ultima stagione è stato fantastico. Dobbiamo ritornare a fare l'Italia e il ct deve essere un ottimo diplomatico, mettendo da parte antipatie e simpatie. Come un fratello maggiore. E Claudio è nato 'fratello maggiore'. Sarebbe bello vederlo cantare l'inno: si commuoverebbe di sicuro. E io con lui...".