
GAZZETTA.IT - Karel Zeman, figlio dell'ex allenatore della Roma Zdenek, ha rilasciato un'intervista al sito del quotidiano e ha fornito degli aggiornamenti sulle condizioni fisiche di suo padre. Ecco le dichiarazioni: "È in progressivo miglioramento, il percorso riabilitativo procede e rispetto a ciò che ha subito si può essere soddisfatti".
Zdenek con gli occhi di Karel.
"Il mio eroe, anche se fosse stato un papà come gli altri. Io fino ai sei anni dormivo tra le sue braccia. A due ha cominciato a portarmi agli allenamenti".
Quando Karel decide che vuole essere Zeman?
"Glielo dissi il giorno in cui mi laureai, 110 e lode, a Roma, in Lingue: 'Ho studiato perché sapevo che ti avrei fatto felice ma voglio provarci anch’io'. Risposta: 'Fai quello che vuoi, tranne questo. Sono diventato scomodo, incontrerai mille difficoltà'".
E però si presentò al campo.
"Lo convinsi. 'Voglio vederti a San Siro', disse. E mi scoccia non esserci ancora riuscito".
Difficile essere figlio di Zeman?
"Penso che questo concetto abbia pesato più negli altri che in me. Io ne sono orgoglioso".
Disse Zdenek, tempo fa: Karel è più bravo di me.
"Mi viene da dire con ironia che a volte ha ragione e altre no".
Il miglior Zdenek?
"Ho vissuto Foggia nella fase formativa, inevitabile che ripensi a quelle stagioni. Ma Pescara e Licata non si dimenticano".