
IL TEMPO (A. DI PASQUALE) - L'urna di Nyon ha svelato che la Roma affronterà l'Aktobe nel secondo turno di qualificazione alla UEFA Women's Champions League. Le giallorosse inizieranno la competizione da questa fase, ma sia il primo che il secondo turno di qualificazione si giocheranno sotto forma di minitornei con semifinali, finale (in gironi da quattro squadre) e finale per il terzo posto (tutte in gara unica), ospitate da uno dei club partecipanti ancora da stabilire (date 27 e 30 agosto). Le capitoline sfideranno le kazake nel primo impegno e poi una tra Sparta Praga e Nordsjaelland in una delle due finali (la vincente accederà al terzo e ultimo turno di qualificazione, quello che precede la fase campionato).
In tutti i casi, se il punteggio è di parità alla fine dei tempi regolamentari, verranno giocati due tempi supplementari da 15'; se una squadra segna più gol dell'altra durante i supplementari, viene dichiarata vincitrice mentre, qualora il punteggio fosse ancora di parità, si andrebbe ai calci di rigore. Le vincitrici delle finali si qualificano per il turno successivo dei rispettivi percorsi: in caso di eliminazione nella finale si retrocede al secondo turno preliminare della nuova UEFA Women's Europa Cup, se invece si dovesse vincere la finale del terzo posto si finirebbe nel primo turno preliminare di questa competizione; infine, con una doppia sconfitta, si concluderebbe il percorso europeo. Nel frattempo la Roma aspetta di ufficializzare il nuovo tecnico dopo aver interrotto consensualmente la collaborazione con Spugna; anche Minami ha lasciato il club giallorosso (destinazione Brighton).