
I punti interrogativi probabilmente verranno cancellati con il tempo, dando spazio alle certezze. Magari ci vorrà anche un po', chissà, ma intanto sia Dybala sia Gasperini si stanno convincendo che il matrimonio può funzionare bene. Al di là dei ragionevoli dubbi sulla tenuta fisico atletica della Joya e del calcio aggressivo del Gasp. (...) Del resto l'argentino e il nuovo allenatore della Roma si conoscono già, Nel Palermo Paulo ricoprì il ruolo proprio con Gasperini, che all'Atalanta usò così CDK, Ilicic e Gomez avendo passato parte della stagione 2012/13 insieme, a Palermo. Dybala era quasi un bambino e il Gasp veniva dalla "disavventura" con l'Inter. (...) E allora bisognerà capire quale sarà a Roma il punto d'incontro tra Dybala e Gasperini, dove le esigenze dell'allenatore si incontreranno con il talento dell'argentino. Di certo il Gasp sa che a tutta quella qualità non si può rinunciare a cuor leggero, anche a scapito della fisicità e dell'atletismo. Sulla carta Dybala dovrebbe partire come trequartista di sinistra, che poi è un po' la sua posizione, anche se nella Roma spesso lo abbiamo visto giostrare anche a destra, per poi rientrare e calciare con il piede forte (il sinistro, appunto). E magari dalla sua parte Gasperini in mezzo schiererà uno come Manu Koné, anche per garantire maggiore fisicità in una zona del campo dove la Joya inevitabilmente farà fatica dal punto di vista dell'aggressività. La sorpresa Ma, chissà, magari Gasperini potrebbe studiare anche qualcosa di diverso. O di antico, appunto. Schierando Dybala proprio come falso nove, al centro del suo attacco. (...)
(gasport)