
IL TEMPO (L. PES) - Una poltrona per due, verrebbe da dire pensando alla classica pellicola della notte di Natale, ma le vie del mercato sono infinite. Difficile prevedere come andrà a finire, ma tra Dovbyk e Abraham, ad oggi, sembra difficile pensare che entrambi restino a Trigoria. L'ucraino è reduce da una prima stagione buona nei numeri ma non entusiasmante nelle prestazioni che ha sollevato alcuni dubbi sulla spesa fatta un anno fa. L'inglese, invece, al Milan non ha brillato ma Gasperini lo cercò proprio nell'estate in cui la Roma spese 40 milioni per portarlo a Trigoria. Proprio Gasperini, tra venti giorni, sarà chiamato a decidere e valutare, con un orecchio sempre teso a radio mercato. Qualora dovessero arrivare offerte convincenti, Massara ascolterebbe volentieri, soprattutto per Abraham visto il peso dell'ingaggio dell'attaccante britannico. Il tecnico di Grugliasco, però, vuole capire meglio le potenzialità di entrambi provando a vedere i margini di crescita rispetto alle richieste sul campo. Abraham ha dalla sua la struttura fisica e le doti atletiche che un attaccante del Gasp deve avere, ma Dovbyk, quando messo nelle giuste condizioni dalla squadra, è un centravanti d'area di rigore con numeri importanti e potrebbe ricalcare le ombre dell'ultimo Retegui. Come detto, la permanenza di entrambi sembra complessa a livello di costi, anche se i giallorossi sono comunque intenzionati a fare una mini rivoluzione. La partenza di Shomurodov, sul quale resta forte l'interesse dell'Istanbul Basaksehir, e l'arrivo di un'altra punta non sono le uniche mosse. L'allenatore, infatti, ha chiesto anche una seconda punta con capacità realizzative e passo, un profilo vicino al Lookman di Bergamo, che dia nuova linfa a un reparto che nell'ultima stagione è stato in difficoltà. Ma Massara, al momento, continua ad essere concentrato sulle cessioni che servono ad arrivare all'obiettivo prefissato con I'Uefa entro il 30 giugno. Oltre che Shomurodov, sul piede di partenza anche Saud (lo cercano dalla Francia Lens e Tolosa ma solo in prestito) e Paredes. Tutte situazioni ancora tutt'altro che definite e sulle quali il ds sta cercando di accelerare per non incombere in sanzioni. Serve ancora uno sforzo da parte della Roma che avrebbe rag-giunto l'obiettivo con la cessione di Angelino in Arabia, ma i negoziati con l'Al-Hilal difficilmente si riapriranno eventualmente solo dopo il Mondiale per Club vista l'apertura al trasferimento di Theo Hernandez. Lo spagnolo non rappresenta l'esterno ideale per Gasperini e per questo una sua cessione non sarebbe stata ostacolata dal tecnico. Discorso differente per N'Dicka che ha attirato l'interesse di club europei ma, anche per profondità di rosa, rappresenterebbe un'uscita più «dolorosa» per i giallorossi. Anche se, come noto, nessuno è incedibile. Inizia una settimana cruciale per arrivare all'obiettivo.