Come si piega una regola per interesse

10/06/2025 alle 08:01.
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Il calcio è come l'ombelico del mondo: le regole non esistono, esistono solo le eccezioni. Anche per l'istituzione che quelle regole le rappresenta. O addirittura le ha scritte. Un articolo che sembra pensato per Ranieri vieta al ct di svolgere attivita per una società, a prescindere dal ruolo che occupi in quel club. In qualsiasi Paese d'Europa la questione sarebbe finita qui: si ringrazierebbe Ranieri e si guarderebbe altrove. La Federcalcio invece ha gia trovato con i suoi avvocati la via d'uscita: non lavora per la Roma, sir Claudio. E un consulente dei Friedkin. Eppure sembra difficile che sia stato scelto da mister Dan per seguire l'import di auto giapponesi o per curare le sue produzioni cinematografiche. (...) C'e poi un'altra questione: l'italianissimo conflitto di interesse. Ranieri è forse l'unica figura al di sopra di ogni sospetto che il nostro calcio sappia esprimere. Ma immaginate se a ottobre, quando la Nazionale giochera due partite ravvicinate con Estonia e Israele, it ct decidesse di affidarsi per tutti i 180 minuti a un nutrito gruppo di interisti, giusto quattro giorni prima della partita tra Roma e Inter all'Olimpico: siamo sicuri di avere gli anticorpi per resistere alla tentazione di pensar male? (...) Pensieri che rischiano di inquinare prima di tutto le sue scelte, tra necessità tecniche e il desiderio di non finire nel tritacarne. Magari sara un'occasione per cancellare i retropensieri. Ma il prezzo e l'ennesima norma da piegare a consumo del potere.

(La Repubblica)