Caso Zaniolo: arrivano le scuse ma la Procura FIGC indaga

28/05/2025 alle 08:45.
zaniolo-fiorentina

IL TEMPO (G. TURCHETTI) - Le scuse potrebbero non bastare. Zaniolo è finito sotto la lente d'ingrandimento, ma non per una giocata memorabile in campo. Lunedì sera, al termine della semifinale scudetto Primavera tra la Roma e la Fiorentina al Viola Park, il club giallorosso ha rivelato «un episodio increscioso» con protagonista il giocatore azzurro.

Secondo le ricostruzioni, Zaniolo «ha fatto irruzione illegalmente nell'area degli spogliatoi della Roma, accompagnato da un conoscente, nonostante fosse privo di accredito. Secondo quanto riportato da testimoni, Zaniolo appariva visibilmente alterato. Ha urinato nelle strutture riservate alla Roma, ha provocato i giocatori e, senza alcun scambio verbale, ha colpito fisicamente Mattia Almaviva e ha spinto con violenza Marco Litti contro una panchina. Litti era reduce da un intervento chirurgico alla spalla. Entrambi i giocatori sono stati ricoverati in ospedale: Almaviva ha ricevuto una prognosi di 10 giorni, Litti di 21 giorni».

Il club viola aveva risposto con un virgolettato: «Sono passato nello spogliatoio della Roma per salutare e complimentarmi anche con loro per la stagione, ma ad un certo punto hanno iniziato ad insultarmi, quindi, per evitare che la situazione degenerasse, ho preferito andare via».

Ieri mattina, poi, la Procura FIGC ha aperto un'indagine per ricostruire quanto accaduto e ascolterà tutti i protagonisti entro la giornata di venerdì.

Nel frattempo, tramite i propri canali social, il giocatore della Fiorentina, di proprietà del Galatasaray, si è scusato. «Voglio chiedere scusa con il cuore per quanto accaduto ieri. So di aver reagito male e me ne assumo la responsabilità - ha scritto Zaniolo - Sono andato lì con l'unico intento di dare un segnale positivo, di stare vicino ai ragazzi in un momento difficile dopo la partita. Purtroppo, sono stato provocato verbalmente da un ragazzo e, sbagliando, ho perso la calma». Allo stesso tempo, però, l'ex calciatore della Roma ha sottolineato che «i fatti sono ben lontani da quanto ricostruito e che da parte mia, oltre ad una discussione verbale, non c'è stato alcun comportamento fisicamente aggressivo».