
Se per qualcuno a Trigoria Mauro Baldissoni somigliava a Max Pezzali, l’avvocato Lorenzo Vitali, 38 anni, almeno ufficiosamente, non autorizza alcuna somiglianza fisica. Per la verticalità e la rapidità della scalata all’interno del club, si potrebbe tuttavia definire un novello Messner. Da avvocato a Ceo: non è ancora ufficiale, ma tutto va in questa direzione. (...) È entrato nello staff societario nel 2020, prima all’Eur nel team legal, e poi a Trigoria. Dentro, tanto dentro, alle “cose che contano”. È stata Lina Souloukou a volerlo come braccio destro: è lei che l’ha portato in Lega, gli ha affidato compiti sempre più importanti e l’ha voluto accanto nel progetto stadio. (...) Da quando lavora nella Roma ha seguito anche il cambio di proprietà tra Pallotta e Friedkin. Nel 2023 è stato votato come “Counsel of the year”, nella categoria Entertainment & Sport da InHouseCommunity. Oggi ricopre il ruolo di Chief Administrative Officer & General Counsel, ha potere di firma, rappresenta la Roma con le istituzioni del calcio (italiane ed europee) e, insieme alla dottoressa Lucia Bernabé, è frontman del nuovo stadio. (...) Tifoso della Roma, ha un ottimo rapporto con Ranieri, segue sempre la squadra all’Olimpico, in trasferta non si vede spesso. Preferisce lavorare a Trigoria, sembra amare poco le luci della ribalta e non interferisce in questioni di campo. Anche in questo è molto diverso da chi l’ha preceduto. E, per ora, è in perfetta sintonia con i Friedkin. Le malelingue sostengono che abbia tramato con insospettabile abilità per evitare che il posto di Ceo finisse ad altri: s’era parlato a lungo di Alessandro Antonello ex Inter e Marzio Perrelli di Sky. Ma siamo nel campo dei pettegolezzi, ai quali non vogliamo dare credito. Il fatto che da gennaio i Friedkin abbiano trascurato il tema Ceo sembra essere la conferma che al 99% sia stato trovato in casa (...)
(corsport)