
L'accusa era di non avere pagato l'Iva per gli spot, durante i quali aveva prestato la sua immagine tra il 2018 e il 2021, considerati dall'Agenzia delle entrate un'attività non occasionale per svolgere la quale avrebbe dovuto aprire la partita Iva. Ma per Francesco Totti la contestazione di omessa dichiarazione, per la quale era stato indagato dalla procura di Roma, marcia in fretta verso l'archiviazione. Il procuratore aggiunto Stefano Pesci e il pm Vincenzo Barba hanno infatti inoltrato la richiesta al gip, dopo che il "Pupone", non soltanto ha saldato il debito che raggiungeva quasi un milione di euro, ma ha anche dimostrato la sua buona fede. [...]
Il verbale era datato il 31 maggio 2024, ma ancora prima della notifica, come hanno sottolineato i legali del calciatore, Totti aveva spontaneamente aderito ai controlli condotti dall'Ufficio. [...] Non ci sono invece nuovi elementi sull'altra inchiesta che vede indagato Totti a Roma per abbandono di minore, dopo la denuncia dell'ex moglie Ilary Blasi che lo accusava di aver lasciato, la sera del 26 maggio 2023, le figlie Chanel (16 anni) e Isabel di 7 anni da sole in casa per andare al ristorante con la compagna Noemi Bocchi.
(Il Messaggero)