
Un pareggio 1-1 in casa contro la Juventus non si può certamente considerare un passo falso, ma nella rincorsa della Roma al 4° posto, che vuol dire Champions League, è sicuramente una piccola battuta d'arresto. Si è interrotta la serie di 7 vittorie consecutive, il quarto posto del bianconeri e del Bologna, che giocherà però stasera in casa contro il Napoli, resta a 3 punti (53 dei giallorossi contro 56) ma la terza posizione dell'Atalanta,
battuta ieri dalla Lazio (ora sesta in classifica) a Bergamo, ora è a «sole» 5 lunghezze. Il derby di domenica prossima sarà una sfida di fuoco e probabilmente decisiva. «Sappiamo - le parole di Ranieri - che il derby è una partita bellissima, immensa, Speriamo di fare bene, che i tifosi si possano divertire e che ci sia tanta tecnica in campo».
Il pareggio contro la Juventus non demoralizza affatto il tecnico giallorosso: «Sapeva-
mo che Tudor avrebbe portato la sua mentalità, la sua grinta, che avrebbero giocato più in verticale: non ci hanno sorpreso, sono stati bravi. La Juventus è una grande squadra, io non scommetto ma se dovessi farlo direi che loro arriveranno tra le prime quattro. [...] Il mio futuro? Avevo smesso di fare l'allenatore, alla Roma non ho potuto dire di no, ma voglio vedere cosa c'è in giro per il mondo oltre alla panchina. E giusto che io dica basta e mi goda la vita».
(corsera)