
«Siamo pronti a portare avanti ogni ulteriore misura per garantire l'incolumità dei nostri agenti». La decisa presa di posizione arriva dal ministro dell'Interno Matteo Piantedosi dopo la guerriglia tra ultras prima del derby di Roma. «Si susseguono i vergognosi attacchi di delinquenti contro le forze dell'ordine - ha detto Piantedosi -: a Milano per una manifestazione caratterizzata da danneggiamenti e aggressioni, a Torino in occasione di un rave abusivo, a Roma con ultras scatenati in violenze di ogni tipo. A fronte di questi comportamenti indegni e inaccettabili, le forze di polizia continuano a svolgere il proprio lavoro con equilibrio e professionalità, garantendo la sicurezza della collettività in condizioni molto difficili. A loro va la gratitudine e il sostegno del governo. Per questo, oltre al decreto-legge sicurezza appena varato, siamo determinati a portare avanti ogni ulteriore misura necessaria per garantire l'incolumità degli uomini e delle donne in divisa». [...]
Il 5 gennaio scorso, per il derby d'andata, furono sequestrate diverse armi da taglio e mazze da baseball mentre un'auto era esplosa a Ponte Duca d'Aosta a seguito del lancio di una bomba carta. Le due tifoserie avevano provato a venire a contatto. Ci erano riuscite un anno prima quando il derby non si giocava ancora in notturna. Alcuni ultras della Roma - circa 200 - avevano lanciato bottiglie e petardi verso i tifosi laziali a Ponte Milvio. La Polizia aveva respinto a fatica l'assalto, ma la storia non è finita li. La "vendetta" biancoceleste si è consumata intorno alla mezzanotte, al Clover Pub di viale Angelico. Una decina di "tifosi" aveva fatto irruzione a volto coperto nel locale: gli ultras armati di bastoni avevano distrutto tutto quello che si sono trovati davanti ferendo gravemente un tifoso romanista di 30 anni.
(gasport)