Mr derby studia la Roma

10/04/2025 alle 08:23.
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Trigoria blindata, bocche cucite e massima concentrazione. Al Fulvio Bernardini si percepisce l’aria frizzantina, quel mix di tensione, riflessione e adrenalina che accompagna la settimana del derby. Anche perché questo vale tanto, tantissimo, per restare agganciati al treno europeo e per continuare a sognare la qualificazione alla Champions. Assoluta utopia a metà novembre, quando Ranieri decise di tornare ad allenare la Roma prendendo una squadra a due punti dalla zona retrocessione. Quindici risultati utili consecutivi dopo, ecco quella stessa squadra lì, a quattro punti dal quarto posto e pronta al vero e proprio all-in per tentare un vero e proprio miracolo. All or nothing, tutto o niente: la capolista del girone di ritorno è pronta ad assaltare l’Olimpico per conquistarsi quei tre punti che non solo alimenterebbero le speranze Champions, ma regalerebbero un entusiasmo incredibile sia alla piazza sia ai giocatori. (...) Ecco perché Ranieri, l’uomo dei cinque derby vinti, sta studiando e preparando la sua Roma senza volere nessuno attorno, concentrato esclusivamente sul campo e sulle formazioni che sta provando per arrivare a quella definitiva che scenderà in campo domenica sera. I dubbi non mancano, anche perché fortunatamente per Sir Claudio sono tornati a disposizione sia Celik che Rensch, oltre al rientro dalla squalifica di Saelemaekers (...) Il primo rebus è legato ai centrali, e al momento Ranieri sta immaginando il reparto senza Hummels: Mancini in mezzo ai tre può garantire una maggiore copertura su Castellanos, con il supporto di N’Dicka che lì a sinistra se la dovrà vedere con Isaksen. Sul lato destro tra i centrali ci sarà Celik, forse con il compito più insidioso: la marcatura su Zaccagni. Ecco perché Ranieri sta pensando di dare maggiore sostegno al turco inserendo sulla fascia Rensch, sicuramente più attento alla fase di copertura rispetto a Saelemaekers. (...) Come nella vittoria di gennaio il centrocampo provato è quello con Paredes e Koné, con Cristante e Pisilli in panchina e pronti a subentrare. A sinistra, neanche a dirlo, Angeliño. (...)

(corsport)