
Quando una partita non la riesci a vincere, devi provare a non perderla, questo sostiene Claudio Ranieri e chi, come lui, ha un po' di saggezza ancora da spendere per il calcio. E in questo senso, la missione della sua Roma è compiuta: finisce 1-1 contro la Juve. [...] La Roma sceglie di aspettare, subisce e reagisce, ma qualcosa le è mancato sul più bello: qualche calciatore (vedi Angeliño e Paredes) è un po' giù di tono dopo la lunga cavalcata, là davanti qualcosa è andato storto (Cristante ed ElSha il gol lo hanno solo sfiorato) e alla fine quel volpone di Ranieri pensa bene di lasciarsi vivere dall'equilibrio, fino alla fine, portando a casa non l'ottava vittoria di fila ma il quindicesimo risultato utile consecutivo. I risultati di ieri non danno una grossa mano in chiave rincorsa Champions e un successo sarebbe stato perfetto, ma confermano che ci sono due posti da inseguire: il terzo (quello dell'Atalanta) e il quarto (del Bologna) e la Roma - ricordandoci sempre da dove era partita appena arrivato Ranieri - è ancora lì. [...] La Roma ha perso un'occasione per scattare in avanti, ma non la strada per la Champions. Il pari, insomma, non è una catastrofe, tutto resta in ballo e il derby contro la Lazio diventa una sfida chiave: o Champions o Europa League.
Il piano anti-Juve di Ranieri si intuisce subito: aspettare. E lanciare qualche freccia di tanto in tanto. [...] Il palo di ElSha arriva poco prima del vantaggio della Juve, che - paradossalmente - va in rete in contropiede, con la Roma sbilanciata e costretta a rinviare una palla pericolosa sui piedi di Locatelli, che da fuori area affonda Svilar. [...] Il sacrificato della ripresa è Hummels: dentro il talismano Shomurodov per il suo classico
4-4-2, che non durerà molto. Ci vogliono quattro minuti scarsi per definire "perfetta" la scelta di Sir Claudio. Perché è proprio l'uzbeko a pareggiare il conto, raccogliendo una respinta maldestra di Di Gregorio su colpo di testa di Ndicka. [...]
La partita si siede un po', di occasioni vere se ne vedono poche. Il pari diventa inevitabile. E non è detto anche inutile.
(Il Messaggero)