"Il mio ruolo? Non so bene cosa sarà"

29/04/2025 alle 09:14.
ranieri-roma-monza

IL TEMPO (GAB. TUR.) - L'ennesimo riconoscimento per una carriera memorabile. Nella giornata di ieri si è svolta a Coverciano la quinta edizione di "Inside The Sport" e Ranieri ha ricevuto un premio alla carriera. Il tecnico testaccino è stato il principale artefice della risalita in campionato della Roma, ancora in corsa per un posto in Champions League nonostante una prima parte di stagione da dimenticare. Sir Claudio ha mostrato ancora una volta la propria eleganza quando è stato interpellato sul lavoro dei suoi predecessori De Rossi e Juric: "Non mi piacciono questi paragoni, chi c'era prima di me ha fatto del suo meglio. Io sono arrivato in un momento difficile e, forse, proprio questo mi ha aiutato". Con la vittoria sul campo dell'Inter, sono diventati 18 i risultati utili consecutivi della Roma in Serie A e in tanti si domandano quale sia stato il segreto di Ranieri.

"Io ho cercato di fare meno errori possibili, perché poi la bravura va sempre a chi scende in campo. L'allenatore deve essere credibile, ma i giocatori sono i principali attori" - ha spiegato il tecnico di San Saba - "Non so come ho rimotivato la squadra, ma non sono uno che ha studiato psicologia. Io dico quello che sento, parlo con il cuore ai giocatori. Forse la mia credibilità mi ha aiutato". Ranieri, poi, ha rimarcato nuovamente la sua ferma volontà di concludere la carriera da allenatore: "C'è un momento in cui bisogna dire basta. Il calcio mi ha dato tantissimo, ma ora avrò un altro tipo di impegno. Quando mi ha chiamato la Roma, ho accettato un anno da allenatore e due da senior advisor, anche se a dirla tutta non so bene cosa sia". Durante l'evento è stato premiato anche Gasperini come miglior allenatore della Serie A 2023/24. "Non ci ho parlato, magari lo farò con tutti voi presenti" ha affermato sarcasticamente il tecnico giallorosso.