
La Roma di Claudio Ranieri continua la sua marcia senza sosta. A Empoli è arrivata la quinta vittoria consecutiva in campionato e il dodicesimo risultato utile consecutivo. L'Europa è ad un passo e adesso la testa è rivolta alla trasferta di giovedì sera in terra basca. Contro l'Athletic i giallorossi si giocano l'accesso ai quarti di finale di Europa League. (...) Nella rinascita giallorossa anche cambiando l'ordine degli addendi, il risultato non cambia. E spesso è una vittoria. La cura del tecnico testaccino, insediatosi a metà novembre, ha portato la squadra, in tre mesi e mezzo, dall'essere dodicesima a +4 sulla zona retrocessione al settimo posto in piena corsa per i piazzamenti europei. E c'è di più, perché dall'arrivo di Sir Claudio, analizzando i cinque campionati europei, nessuno ha fatto meglio della sua Roma, capace di totalizzare 26 punti in 10 partite. Meglio di Liverpool, Bayern e Psg, ferme a 25. E tra i tifosi giallorossi la domanda è sempre la stessa: perché non proseguire con Ranieri in panchina anche la prossima stagione? La risposta è arrivata più volte dal diretto interessato. «A fine anno smetto», ha ripetuto anche recentemente il tecnico 73enne. (...) Un nome caldo in questo momento non c'è. Ghisolfi, recentemente, ha detto che il club «non ha fretta, c'è tempo». Sul tavolo le candidature sono tante e disparate. Ci sono grandi nomi, ambiti da Dan Friedkin che troverebbero l'approvazione del consulente Ranieri. Massimiliano Allegri, su cui il Milan vorrebbe costruire il nuovo corso, e il sogno chiamato Carlo Ancelotti, sponsorizzato da Francesco Totti e da Bruno Conti sulle colonne di Repubblica. Parallelamente c'è la corrente "giovane" con i nomi di Farioli, Tedesco e Fabregas, già avvicinati dal club giallorosso nei mesi scor-si. Ma il nome che potrebbe mettere tutti d'accordo è quello di Vincenzo Montella. (...)
(La Repubblica)