Ranieri, il sorpasso e il record: "Ma mi fanno soffrire troppo"

30/03/2025 alle 08:26.
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È arrivata al termine di una partita sofferta, (...) la settima vittoria consecutiva per la Roma di Claudio Ranieri, che eguaglia così il suo record personale sulla panchina giallorossa. La squadra si porta al sesto posto, a -4 dal Bologna quarto e a -3 dalla Juventus, prossima avversaria all'Olimpico, superando momentaneamente la Lazio (...).

Un filotto caratterizzato da solidità difensiva: ben cinque di queste sette vittorie sono terminate 1-0, con la porta difesa da Svilar rimasta inviolata in sei occasioni. Numeri da corsa Champions. "Io non prometto niente", ha dichiarato l'allenatore nel post-gara, "ma voglio che i miei ragazzi lottino sempre. È presto per guardare la classifica, diamo tutto e poi accetteremo il risultato. La qualificazione in Champions sarebbe importante anche per la società, visto che abbiamo le restrizioni del Fair Play Finanziario. Speriamo di continuare così, sarei felicissimo di chiudere la mia carriera in questo modo. Io ringrazio tutti quelli che vogliono che io rimanga, ma è giusto cambiare a fine stagione. Il prossimo allenatore sarà un altro Ranieri? Non esiste, sicuramente sarà più giovane".

Sulla partita, Ranieri ha commentato: "Bisogna sempre crederci fino alla fine, sapevamo che sarebbe stato difficile ma siamo scesi in campo concentrati, abbiamo sbagliato due gol facili e poi concesso qualcosa di troppo per colpa nostra. Nel secondo tempo la partita è stata più combattuta, meno geometrica. Sappiamo quanto sia difficile giocare contro squadre che lottano per non retrocedere. Avevamo studiato le loro ripartenze dal basso, avevamo visto diversi episodi, ho chiesto ai ragazzi di pressare alti e di non farli giocare tranquillamente. E a fine partita ho detto loro che mi fanno soffrire troppo e mi vogliono far morire prima del tempo...".

Parole importanti anche per l'autore del gol, Dovbyk, spesso oggetto di critiche: "A lui bisogna chiedere di più per stimolarlo, ho chiesto alla squadra di servirlo come poi hanno fatto, lui deve trovare il momento giusto per fare il movimento. È un ragazzo molto sensibile e questi gol gli fanno bene: ha bisogno di affetto, è eccezionale e pian piano capirà meglio il campionato italiano, io credo che lui possa dare ancora di più. Deve essere più sereno, ma non è facile anche per la situazione personale che vive. Quando lotta così mi piace, i gol sono importanti ma anche la prestazione".

(corsera)