
IL TEMPO (M. CIRULLI) - Hummels torna a parlare dopo l'errore a Bilbao. Il centrale difensivo ha commentato l'episodio che ha contribuito in modo significativo all'eliminazione della Roma dall'Europa League nel suo podcast "Alleine Ist Schwer". "Ho fatto un esame di coscienza - ha esordito l'ex Dortmund - e temo che possa essere stato il più grande errore della mia carriera. E' stato davvero terribile stare negli spogliatoi e sperare per tutta la partita di farcela. Sai che ognuno dei tuoi compagni deve correre di più, solo per colpa tua. I giorni successivi sono stati davvero uno schifo. In televisione sembra ancora peggio, perché è ancora più evidente che quel passaggio non andava fatto. Raramente, però, ho visto una reazione così positiva da parte di una squadra dopo un errore del genere".
Dopo la partita, il difensore aveva già chiesto scusa ai compagni e ai tifosi per l'errore con un post su Instagram. Tuttavia, dopo il chiarimento di Ranieri nella conferenza stampa di presentazione di Roma-Cagliari, anche Hummels è tornato sulla decisione arbitrale di Turpin, giudicata eccessiva: "A mio parere, non era un episodio da cartellino rosso perché è avvenuto a pochi metri all'interno della nostra metà campo. Sono rimasto molto sorpreso dal fatto di aver ricevuto un rosso diretto. Se l'arbitro avesse dato un giallo, non credo che il VAR lo avrebbe poi trasformato in un rosso".