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Quelle lì davanti frenano e allora oggi, ancora più di ieri, la Roma all'Europa è tornata crederci davvero. Al di là delle dichiarazioni di circostanza o delle scaramanzie di ogni tipo. Sta di fatto che da ieri a Trigoria c'è un po' di fiducia in più. E non solo per gli ottavi di finale di Europa League da disputare contro l'Athletic Bilbao e da giocarsi il 6 e il 13 marzo, ma anche per un campionato che sembra pronto a regalare emozioni quasi impensabili fino a un paio di mesi fa. (...) Domani con il Monza Ranieri cambierà ancora molto. Dovbyk resterà ancora fuori e l'attacco si poserà sulle spalle di Shomurodov, proprio come contro i portoghesi. E dentro dovrebbero andare tutti e tre i nuovi: Gourna-Douath, Salah-Eddine e Nelsson, con i primi due che non sono neanche in lista Uefa. A centrocampo spazio poi a uno tra Cristante e Paredes, considerando che l'argentino è squalificato nella sfida d'andata con il Bilbao (anche se poi in mezzo c'è anche la partita casa-linga con il Corno). E poi fiducia anche a due giovani rampanti come Soulé e Baldanzi, a cui Ranieri negli ultimi tempi ha riservato svariati elogi. Insomma, se la Roma dovesse andare avanti (e considerando che in tal caso si giocherebbe praticamente ogni tre giorni), allora è facile che i big siano preservati proprio per le sfide di Europa League. In coppa spazio fisso per Dovbyk, Dybala, Pellegrini, Koné, Saelemaekers e Angelino (in questo momento tra i migliori esterni sinistri d'Europa, con due gol e sei assist), con Paredes costretto a saltare la prima, ma predisposto al percorso europeo. Esattamente come Mancini e Ndicka, insostituibili, con accanto a loro uno tra Hummels (Ranieri potrebbe anche decidere di ributtarlo dentro già domani sera, dopo che nelle ultime sette partite ha giocato una sola volta) e Celik, che l'allenatore giallorosso tiene in gran-de considerazione. In campiona-to, invece, spazio ad El Shaarawy, ai tre nuovi (Gourna-Douath, Salah-Eddine e Nelsson) ed ai giovani, Soulé e Baldanzi in testa. (...)
(gasport)