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Dopo le polemiche dell'andata per l'arbitraggio di Stieler, arriva una buona prestazione per il fischietto francese Letexier, che conferma una gestione equilibrata del gioco e una giusta distribuzione di cartellini.
LA GAZZETTA DELLO SPORT - VOTO 6,5
Il primo gol del Porto viene convalidato passando Var per un presunto mani nell'azione. Proteste dei portoghesi sul pari della Roma per una gomitata di Koné all'inizio dell'azione che viene ritenuta regolare. Espulsione di Eustaquio. Provocato da Paredes, il
portoghese reagisce con una manata al romanista. Richiamato dal Var l'arbitro rivede l'azione: rosso a Eustaquio e giallo a Paredes. Giusto annullare il gol di Shomurodov: fuorigioco.
CORRIERE DELLO SPORT - VOTO 6
La Uefa ha risposto alle polemiche dell'andata mandando a Roma Francois Letexier. Gara subito ruvida, simile a quanto visto a Oporto: 9 cartellini totali, di cui uno rosso, ben oltre la media stagionale del fischietto francese in Europa. Permette qualche entrata di troppo nei primi venti minuti, lascia correre su alcuni interventi dubbi. Poi riprende in mano la direzione ammonendo Otavio che stende Dybala. Al 29' si rinnova il duello trai due, l'argentino rischia per aver scalciato il pallone, ma viene ammonito. Al 4' del secondo tempo non vede il gesto di Eustaquio su Paredes a palla lontana - era vicino ma con lo sguardo rivolto verso l'azione - la svista viene corretta dal Var e dall'on field review: il centrocampista argentino allarga il braccio (giusto il giallo), ma la reazione andava punita
Sul pareggio della ama il Porto ha protestato per un contatto a inizio azione tra lo stesso Eustaquio e Koné, ma il centrocampista giallorosso prende posizione. Giusto invece annullare la rete di Shomurodov al 14' del secondo tempo, netta la posizione irregolare da parte dell'uzbeko.
IL ROMANISTA - VOTO 6
Una prestazione da élite forse no, ma il francese Letexier si conferma l'arbitro al quale l'UEFA ha dato tanta fiducia in poco tempo. Una gestione equilibrata del gioco e la giusta distribuzione di cartellini. Non era facile, non tanto per la pressione che il classe 1989 di Bédée ha dimostrato ampiamente di saper tenere sotto controllo, ma proprio per il tipo di partita. Subito aggressivo il Porto, con Otavio che al 4' tocca duro Dybala e al 25' lo stende nuovamente e non può evitare la sanzione: la Joya incontenibile a metà campo in velocità. Un po' di tensione dopo il gol del vantaggio del Porto e arriva al 29' il cartellino anche per Dybala per gesto di stizza sotto la Tevere e sotto gli occhi del guardalinee dopo un batti e ribatti sul filo del fallo laterale. Al 33' Nehuen Perez interviene ruvido su El Shaarawy: vantaggio e a fine azione giallo anche per lui. Il primo tempo si chiude con un'ammonizione anche per Anselmi che protesta vivacemente dopo un fallo su Kone davanti alla panchina. La ripresa si apre con il momento decisivo: pugno di Eustaquio a Paredes (che l'aveva toccato in corsa). Serve il richiamo di Var perché Letexier non può vedere: rosso per il canadese con passaporto por-toghese ma giallo (pesante, con squalifica) anche per Paredes. Al 14' gol annullato a Shomurodov per fuorigioco (netto) su un invito meraviglioso di Dybala. Poco dopo arriva un altro rosso in panchina del Porto. Nel finale altri due cartellini gialli per i portoghesi: Tomas Perez durissimo su Pisilli e William Gomes su Rensch. Insomma, Letexier se la cava.
IL TEMPO
Dopo le polemiche della gara d'andata nei confronti del tedesco Tobias Stieler, che con la sua direzione aveva fatto perdere la pazienza anche a Claudio Ranieri, Roberto Rosetti ha scelto per la partita di ritorno l'enfant prodige dell'arbitraggio francese ed europeo. Francois Letexier, in estate, a soli trentacinque anni aveva diretto infatti la finale degli Europei tra Spa-gna e Inghilterra. Allo Stadio Olimpico, ripaga la fiducia del designatore, dirigendo bene una gara in bilico, nervosa e difficile. Il gol del vantaggio di Samu viene convalidato dopo un breve silent check. Giusti i gialli per Otavio, Nehuen Perez e Dybala. Il Porto chiede il rosso per l'argentino, che commette fallo, poi calcia il pallone che si trova in quel momento sotto Otavio; non c'è nulla di più a giustificare un'espulsione. Il pareggio di Dybala è regolare. Letexier non delude Giusto il rosso diretto a Eustaquio
ne, in un corpo a corpo Manu Koné si libera di Eustaquio col braccio largo ma in maniera non fallosa. Corretta anche l'ammonizione per l'allenatore Anselmi che, oltre a protestare, chiede ripetutamente dei cartellini per i giocatori della Roma.Giusto il rosso per Eustaquio: a pallone lontano, colpisce con una manata viso e corpo di Paredes che lo aveva provocato (e per questo viene ammonito). Letexier, che giustamente aveva il focus sul pallone, non se ne avvede: fa bene il VAR a richiamarlo al monitor. LarRoma poco dopo chiede un rigore ma non c'è fallo di mano, col pallone che dopo un colpo di testa carambola tra la spalla di Otavio e quella di Francisco Moura in modo regolare. Manca forse un giallo per Tiago Djalò per un fallo duro su Dybala, ma la scelta dell'arbitro è condivisibile nella gestione disciplinare complessivamente. Nel secondo tempo, espulso anche un componente della panchina del Porto per proteste.